ISBN-13: 9788847006416 / Włoski / Miękka / 2007 / 241 str.
Dalla scienza secondo Popper e Toulmin al teatro secondo Morteo e Brecht, viene costruito un percorso tra le due discipline che porta a un originale intreccio fra i due campi: l emozione che ci provoca uno spettacolo teatrale si puo paragonare al piacere che ci procura un teorema dimostrato in maniera impeccabile. Scopo del libro e quello di insegnare a scrivere "Teatro e Scienza." Vedere il sipario aprirsi davanti a una propria piece scientifica, scritta con rigore dopo essersi documentati e aver analizzato e confrontato le fonti. Il segreto di tale scrittura sta in due direttive che funzionano bene sia nella Scienza sia nel Teatro: e . Sia chi recita sia chi assiste a uno spettacolo teatrale vede una bella finzione, ma sa perfettamente che di finzione si tratta, dunque non c e inganno, ma verita. D altro canto si pensa che la scienza sia la detentrice di certezze assolute. Pero se noi non vogliamo soltanto la verita, ma anche una verita che sia bella e interessante, allora scopriamo nella scienza un infinita poesia. Si analizzano dunque testi teatrali "insoliti": il Dialogo sui Massimi Sistemi di Galileo, Copenaghen di Frayn, Dimostrazioni e Confutazioni di Lakatos, I Fisici di Durrenmatt e molti altri ancora. La scrittura delle piece drammatiche viene smontata ed esaminata, e cosi si impara a scrivere di scienza con lo strumento teatrale. Proviamo a esprimere in parole le idee e le emozioni che hanno fatto la storia delle scoperte scientifiche. Lo studio di tali materie e stato spesso tacciato di aridita, mentre, attraverso lo strumento teatrale, si cerca di mostrarne l incanto. Inoltre, in qualita di drammaturghi, ci e concesso di colmare le lacune che hanno lasciato i documenti storici e scientifici, e inventare completamente alcune vicende che, se non sono vere, possono pero essere verosimili. Si impara in tal modo a in palcoscenico una serie di mondi possibili, degli che trattino di scienza e che siano coerenti con la verita documentata. "