ISBN-13: 9781477649015 / Włoski / Miękka / 2012 / 164 str.
ISBN-13: 9781477649015 / Włoski / Miękka / 2012 / 164 str.
L'esclusa L'esclusa e un romanzo di Luigi Pirandello, il cui titolo originario era Marta Ajala. Finito di scrivere nel 1893, fu pubblicato a puntate sulla rivista La Tribuna e, nel 1901, in volume. Pirandello lavora sullo sfondo tipico della letteratura del Verismo, ricca di dinamiche sociali ben descritte nei loro pregiudizi e nelle loro sanzioni; a questo, l'autore aggiunge una vicenda che rimanda ai paradossi del dramma esistenziale, del contrasto tra sostanza e apparenza. Dal romanzo emerge anche il relativismo conoscitivo, ovvero l'esistenza di diverse realta soggettive; infatti la donna e convinta che la scelta del marito di cacciarla di casa sia una scelta errata, di contro il marito e fermamente certo che cacciare di casa la moglie adultera sia la cosa migliore. E quindi evidente che entrambi i personaggi sono certi di possedere la verita, dimostrando l'inesistenza di una realta oggettiva. Marta e una giovane ragazza sposata con Rocco Pentagora. Il marito scopre alcune lettere inviatele da un ammiratore (Gregorio Alvignani) e la giovane viene cosi accusata ingiustamente di adulterio e cacciata da casa: il marito l'abbandona e viene disprezzata da tutti. Il padre si isola nella sua camera e al momento del difficile parto di Marta muore, come il bambino di Marta. Cosi nella disperazione, la famiglia subisce ingiustizie da parte della gente del paese, ormai al corrente dei fatti accaduti; dopo la morte del padre la conceria viene affidata a Paolo Sistri, l'attivita fallisce e la famiglia cade in miseria. Marta comincia a studiare e partecipa, pur non essendo appoggiata dall'ex-marito Rocco, dalla madre Agata e dall'unica amica rimasta, Anna, al concorso per il posto di maestra presso la scuola dell'istituto. Marta vince il concorso, ma viene esclusa e sostituita da una raccomandata. La madre decide di parlare col direttore della scuola, che le concede un posto, nonostante cio Marta viene costretta dalle alte cariche del paese a fingersi malata. Il direttore, aiutato dall'oramai deputato Alvignani, trova di nuovo una soluzione: Marta viene trasferita con la sorella e la madre a Palermo. La vita migliora molto a Palermo: la loro storia e all'oscuro di tutti e a scuola Marta si trova bene, anche se molti colleghi le fanno la corte. Durante il soggiorno palermitano Marta rincontra l'Alvignani e, credendo di esserne innamorata, ha un figlio da lui. Contemporaneamente viene chiamata dalla madre di Rocco, anche lei accusata d'infedelta, Marta chiama subito Rocco. Quando arriva, i due vegliano insieme le ultime ore della madre. In seguito, Marta viene completamente riaccettata in famiglia, nonostante il fatto che per la prima volta sia accaduto un tradimento."