ISBN-13: 9781482704006 / Włoski / Miękka / 2013 / 280 str.
Don Antonio Mazzare e il titolare della Parrocchia della Annunciazione, nella degradata periferia di una grande citta del nord-Italia. Don Nino, come viene familiarmente chiamato, e un sacerdote di umili origini e si trova bene tra le gente semplice ed a volte poco raccomandabile che frequenta il desolato quartiere. Da giovane e stato un pugile di buon livello, prima di prendere i voti: ma ha dovuto abbandonare a causa di un brutto giro di scommesse in cui era coinvolto. Non si aspetta molto dalla vita e dalla propria missione, e, forse, neppure da se stesso: si accontenta di aiutare i propri fratelli parrocchiani nel migliore dei modi, a sopravvivere alle difficolta della vita di tutti i giorni. Ma, proprio in una di quelle giornate tutte eguali, nella sagrestia fa il suo ingresso un personaggio misterioso, che intende denunciare il reato piu grave di tutti: l'omicidio. Anzi piu di un omicidio, commesso ai danni di una della categorie di persone piu indifese: gli anziani. Da quel momento in poi, don Nino si trova al centro di una corsa a perdifiato contro una sordida organizzazione criminale, estremamente agguerrita e pericolosa, poiche composta da persone insospettabili ed estremamente influenti. Il semplice parroco sara strappato alla routine della vita di parrocchia e spesso sara assalito dai dubbi. Nel corso della sua avventura, don Nino rischiera persino la vita: ma conoscera anche altre persone, che come lui, si schierano con coraggio a fianco di chi non puo difendersi da solo. E saranno proprio altri due religiosi come don Nino, provenienti da Roma, ed in missione per conto di una strana Congregazione vaticana: illustreranno al sacerdote di periferia la estrema varieta del peccato umano, e cosi facendo lo scuoteranno dalla apatia in cui rischiava di cadere. "Il Cattivo Pagatore" e un romanzo dove spesso realta e finzione finiscono per confondersi e dentro il quale, oltre a don Nino, il lettore trovera un nutrito insieme di personaggi che lo spingeranno ad interrogarsi sul limite morale delle nostre azioni, secondo l'etica e la coscienza personale. Quando la sequenza dei colpi di scena sara finita, rimarranno comunque domande inespresse ma valide, su chi siamo davvero per gli altri e su quel che vorremmo comunque essere per loro.