ISBN-13: 9781544249544 / Włoski / Miękka / 2017 / 68 str.
ISBN-13: 9781544249544 / Włoski / Miękka / 2017 / 68 str.
Camminare sul Cielo: una frase che puo apparire, almeno, particolare. La prima cosa che questa frase suggerisce e un'inversione di prospettive, un qualcosa che annulla, o rimescola, i punti di riferimento. In fondo, pero, mescolare i punti di riferimento vuol dire dare alle cose la loro giusta prospettiva. Infatti, proprio per la stessa struttura della Terra, non possiamo dire cosa sia "alto" piuttosto che "basso." Quando ci si trova in una sfera, e quando quello e il riferimento, tutte le prospettive appaiono uguali: una sfera e la stessa da qualsiasi angolazione la si osservi. Camminare sul Cielo, quindi, significa lasciarsi andare a questa inversione di prospettiva, per comprendere che, in fondo, le prospettive che noi utilizziamo sono puramente convenzionali. E che, nell'istante in cui lo decidiamo, le possiamo ribaltare, invertire, in un solo momento, cambiando completamente la nostra visione delle cose attorno a noi. Un'altra immagine che rende molto bene l'idea della camminata sul Cielo e l'osservazione dell'orizzonte. Quando noi osserviamo l'orizzonte, infatti, vediamo una linea ideale, dove Cielo e Terra, metaforicamente, si uniscono in un tutt'uno. Quindi, se raggiungiamo l'orizzonte, davvero, camminiamo sul Cielo. In quella linea dove ci si stacca dalla Terra per volare oltre le cose. Camminare sul Cielo, quindi, e anche un modo per superare qualcosa, per andare oltre, per respirare nuovi orizzonti, incontrando nuove prospettive esistenziali, nuovi modi di essere e di sentire. Proprio per questo, l'ultima immagine che mi puo sovvenire, relativa al titolo, e proprio quella dell'"Orizzonte Cosmico," punto piu avanzato dell'espansione del nostro universo dopo il Big Bang. Einstein, addirittura, sosteneva l'idea di uno spazio curvo, che rende molto bene l'idea di un "infinito finito." Tuttavia, al di la di questo orizzonte, si possono trovare nuovi Universi, nuove prospettive, nuovi Mondi. E, ancora una volta, la Poesia permette di raggiungerli, di cambiare le nostre percezioni, di andare oltre. Questa raccolta e divisa in tre sezioni. Nella prima, in un certo senso, si "volera sopra le cose," cercando di cogliere quell'essenza che e al di la delle cose stesse. Nella seconda sezione, invece, si fara, forse, il contrario: si cerchera cioe di "dare voce" alle cose, di dialogarci. Attraverso una serie di Poesie che descriveranno le sensazioni che cose di uso quotidiano possono dorare, sublimando l'oggetto stesso, e cercando di coglierne l'essenza piu profonda. Tutto cio, comunque, non e in contraddizione con quanto apparso nella prima sezione. Infatti, come enunciato anche in tradizioni spirituali quali lo Zen, e proprio penetrando la Realta per quella che e che si raggiunge la sua vera essenza. La terza sezione e simile a quella della precedente raccolta "Respirare la Vita." Si tratta infatti di Poesie dedicate al Natale, impressioni che regali di Natale possono suscitare. Che verranno concluse, come nella precedente raccolta, con una sorta di "Elegia del Natale" che ne vuole esprimere emozioni e sensazioni, proiettandoci verso un qualcosa di nuovo che nasce, cambiando la Storia del Mondo. Infine, una conclusione, che prende il suo nome dal titolo della raccolta. Terminando, in qualche modo, come si e iniziato, chiudendo un cerchio. E, ricollegandosi a quanto dicevo prima sulla circolarita, aprendo a nuovi inizi, a nuove raccolte di Poesie, che sicuramente giungeranno nel divenire. Infatti, verra proprio detto: "Una conclusione, o forse un nuovo inizio." Una conclusione, quindi, che non e una vera fine, ma significa proiettarsi verso qualcosa che verra. E che, spero, sara bello "assaporare" e vivere assieme.