ISBN-13: 9781479375028 / Włoski / Miękka / 2012 / 114 str.
Codino dall'incipit del libro Il signor De Montreux. I. - Dove mai l'ho visto? - si chiese Lili Margot fissando coi suoi insolenti occhi azzurri l'individuo che la cameriera aveva appena introdotto. - Dove mai ho visto quella faccia? E all'improvviso ricordo. A Montreux, due mesi innanzi, mentre aspettava sul quai il battello in partenza, si era fermata oziosamente a guardare una vetrina d'ombrelli: quella faccia l'aveva vista sul manico di un en-tout-cas di seta grigia. Ella getto la sigaretta, soffio con veemenza il fumo dalle nari, si sollevo a meta dalla dormeuse dove stava sdraiata. Le gambe fine e nervose, strette nella calza di seta rosa, sbucarono fuori fin quasi al polpaccio. - Voi siete di Montreux, - affermo Lili, puntando verso il visitatore l'indice sfavillante di un enorme smeraldo. - Nossignora.... - rispose timidamente colui. - Allora, avete un fratello a Montreux, - insistette ella. I suoi occhi azzurri ridevano, pungevano, scintillavano. - Nossignora.... - ripete l'altro sempre piu confuso. - La signora forse mi scambia con un'altra persona.... Io mi presento per il posto di segretario.... Ho letto l'avviso sull'Intransigeant.... Forse non e la signora che...? E si arresto a meta frase, pallido, col fiato corto, collo sguardo smarrito ed ansioso di chi attende dalla risposta sentenza di vita o di morte. Era un piccolo piccolo uomo sparuto, allampanato, piegato in due: uno spelacchiato soprabito color nocciola lucido sui gomiti, pochi capelli ben ravviati, una gran fronte calva e sporgente sotto di cui s'incavavano spauriti ed inquieti due occhi infantili. Aveva i guanti, un colletto sfilacciato e bianco, le scarpe scalcagnate e pulite: tutta la sua persona diceva fame, miseria, ma miseria che si nasconde, che ha vergogna e pudore di se."