ISBN-13: 9781478287254 / Włoski / Miękka / 2012 / 318 str.
Questa e la mia prima raccolta di novella e come tale io devo dirgli che sebbene soprattutto l'Orrore, ha storie di extra che sono fantasia e le altre cose, io sono sicuro Lei non badera. Jack Parkaby ed Il ponte coperto, prima apparve in Buio Gotico Riesumo, Pietre Riposo in Lingue Torte, Collochi su una piattaforma 239 in Visioni Dorate, Soffocazione nell'Indaco naturale Sorgere e Brilli in Occhiata quello che io trovai Antologia. Io sono Jutter Caine, l'Orrore Gatto anche astro cinematografico Christopher Stewart, Eddie Tse il Glen Withrow, Michael Burns il Filippo Vincenzo, e Re di Kevin. Cosa teme? Cosa temo? Si. Cosa teme? Teme che accadra qualche cosa e sigarette saranno bandite? Malachi, teme morte? Jack Parkaby. Teme Ragni? Bagliore. Benvenuto ad Incubi, e per favore gode quelle cose che scivolano nel buio. "Noi ora vediamo l'un l'altro come se attraverso un vetro noi vedremo scuramente ma presto faccia per affrontare." - Giuseppe Sheridan Le Fanu "Il piu vecchio e la piu grande paura e paura dell'ignoto." - H.P. Lovecraft "era un giorno di novembre freddo, mentre attraversando il parco. Lei sa, e divertente, io ricordo che con chiarezza di cristallo. Il vento che intirizzisce freddo che ha forato il mio cappotto. Il cielo, coperto, e scuro. Le nubi si levarono ad ondate cupe come lavagna grigia. Io uguaglio ricorda come forte cigolarono le oscillazioni di parco. Quel rumore, lamento funebre impeciato ed alto che spedisce brividi in giu la Sua spina dorsale. Io penso che era quando io guardai le oscillazioni muoversi nella brezza di quell'abbandono parco che io prima ho sentito, scomodo. Non era niente che io potrei spiegare che Lei capisce. Solo un sentimento. Un senso che qualche cosa, non era corretto." - Brilli "Un corvo seduto si appollaiato sulle linee di potere, vento setaccio attraverso le sue penne. Tutto circa il suono del vento preso da foglie. Sopra del cielo scurito, sangue di ribollimento di nubi scuro rosso. Lampo baleno e tuono suono attraverso la terra. I piedi del corvo si mossero un piccolo nei bagliori. Lontano sotto lui, il lago poso, un ancora specchio riflessivo, mostrando tutti, nubi, cavo, e corvo. Alla nebbia di fine il piu lontano formata, e rotolo sullo specchio come una coperta. Il corvo guardo skyward e chiamo ai cieli, come se in risposta due frecce di lampo colpissero il lago. Tuono echeggio, ed il cielo apri su, precipitazione in fogli. Il corvo diffuse le sue ali, chiamo una volta, e volo via nella foresta." - Il Lago"