L'autore ritrovandosi tra le mani il diario dei tempi in cui lavorava come operaio F.I.A.T. vuole in questo libro narrare le memorie di quel periodo in cui giornalmente subiva la vita di gesti ripetuti e faticosi nell'attivita di produzione di uno stabilimento metalmeccanico, che come un moderno Charlot nel film "Tempi moderni" lo rendeva un automa, un robot sottoposto anche al "mobbing" e alle angherie dei propri superiori e dei colleghi che non tenevano minimamente conto della sua natura umana.
L'autore ritrovandosi tra le mani il diario dei tempi in cui lavorava come operaio F.I.A.T. vuole in questo libro narrare le memorie di quel periodo i...