Botimi i dyte me i zgjeruar, i rishikuar dhe i korrektuar i permbledhjes me lirika, i botuar me te njejtin titull ne vitin 2010, jo vetem qe pasurohet me 20 poezi te reja, por del ne tre volume te ndryshme ne tre gjuhe: ne shqip, italisht dhe greqisht. Berthames origjinale te tekstit, e zbukuruar rreth temes se udhetimit, i shtohen pervoja te tjera intensive te perjetuara ne Greqi, duke filluar nga limfa e re qe tani gjalleron rrugen e rilindur Egnatia, ne shekuj rruga e komunikimit mes Perandorise se Perendimit dhe Lindjes, mes Romes dhe Bizantit."

Adattamento teatrale in atto unico della novella di Giovanni Verga Liberta (1882), da Novelle Rusticane. Rappresentata per la prima volta a Korca, Albania, il 24 Ottobre 2008 al Teatro Comunale Andon Zako Cajupi."

Una nuova edizione riveduta e corretta delle poesie di Arjan Kallco nella versione in lingua italiana, con traduzione a fronte in lingua greca a cura di Georgia Chaidemenopoulou e correzioni filologiche in greco a cura di Anastasia Bourdouni."

Una nuovissima edizione del racconto corso di Prosper Merimee, nella splendida traduzione di Ottone Bacaredda ampiamente riveduta e corretta. Prefazione e Nota al testo di Pierangelo Filigheddu."

A collection of poems by the Albanian poet Arjan Kallco. Albanian language with Greek translation."

il fortunato incontro tra un giovane studente e la poesia.

Attendendo la Buona Scuola, un rapido giro d'orizzonte su quella meno buona.

Nata all'indomani dell'epopea di mani pulite, quando internet era ancora una faccenda per pochi ed i grandi giornali stentavano ad affacciarsi in rete, Kasumarzu e stata una delle prime riviste satiriche ad apparire on line. Col suo stile inconfondibile ha raccontato prima l'Ulivo, poi l'Italia berlusconiana, conquistandosi un piccolo nucleo di fedelissimi lettori, che discuteva e rilanciava i contenuti su quegli antenati dei social network che furono allora Usenet e IRC. Oggi che Kasumarzu ha da diversi anni cessato le pubblicazioni, questo volume intende preservarne il ricordo, pubblicando...

Quattro passi nella nostra Storia, raccontata dalla nostra Letteratura. Dieci poesie che hanno sconfitto il tempo, e ancora ci parleranno nei secoli a venire. Per il piacere di chi le sapra ascoltare. *** - Dante Alighieri: Tanto gentile - Cecco Angiolieri: S'i fosse foco - Francesco Petrarca: Solo e pensoso - Lorenzo De' Medici: Canzona di Bacco - Ludovico Ariosto: dalla Satira III - Ugo Foscolo: Alla sera - Alessandro Manzoni: Il cinque Maggio - Giacomo Leopardi: L'infinito - Giovanni Pascoli: X Agosto - Giuseppe Ungaretti: Soldati