Dalla seconda meta degli anni Ottanta la conformazione della societa italiana si e complessivamente trasformata. L Italia da paese di emigrazione e diventata un paese di immigrazione. La letteratura scritta da immigrati e una delle testimonianze di tale cambiamento.
L autore esamina storicamente e sociologicamente i mutamenti dell ultimo ventennio, delineandone le influenze sulla letteratura e sulla lingua italiana, ne mette in luce le correnti culturali principali e gli autori piu rappresentativi, correla inoltre queste osservazioni agli studi postcoloniali e di genere, e traccia della...

Les changements sociaux et culturels que les nouveaux immigrA(c)s ont apportA(c), ont transformA(c) l'Italie de pays d'A(c)migration en pays d'immigration. Au niveau littA(c)raire, les A(c)crivains migrants ont d'abord utilisA(c) un langage standard, pour se faire comprendre du public et pour tA(c)moigner les difficultA(c)s du voyage migratoire et de l'intA(c)gration; les derniA]res oeuvres, pourtant, analysA(c)es dans la deuxiA]me partie du livre, ont A(c)tA(c) A(c)crites par des A(c)crivains qui manipulent plus facilement la langue italienne, utilisant un plurilinguisme tA(c)moin d'un lien...

Nessuna citta d Italia e piu crepuscolare di Roma. Le relazioni fra il cenacolo romano di Sergio Corazzini e i simbolisti belgi propone un analisi comparata (dal punto di vista semantico, lessicale, tematico e stilistico) fra i quattro principali animatori del cenacolo corazziniano (Corazzini, Martini, Marrone e Tarchiani) e i simbolisti belgi, in particolare Maeterlinck e Rodenbach, senza dimenticare Verhaeren, Gilkin, Elskamp e Van Lerberghe. Risulta esplicito, nella riflessione culturale dei principali esponenti della cerchia corazziniana, come sia necessario diventare -allievi- di...