"Qualche sera, mentre le bambine andavano a letto e Nicolina girava ancora per casa, egli la chiamava. L'abbracciava, baciandola sulla nuca con violenza, quasi con collera, per stabilire, ancora una volta, ch'era lui il padrone."
Maria Messina (1887-1944) elesse la sua Mistretta per poter descrivere non solo la realta del piccolo borgo messinese e le condizioni degli umili, ma in forma inedita il rapporto di oppressione fra uomo e donna, l'assenza di una emancipazione (sociale, culturale, di genere) che la pesante marcia delle riforme statali sceglieva di relegare ai margini e...
"Qualche sera, mentre le bambine andavano a letto e Nicolina girava ancora per casa, egli la chiamava. L'abbracciava, baciandola sulla nuca con vio...
La vicenda si svolge ad Ascoli Piceno nell'ambito della piccola borghesia segnata da difficolta materiali e da carenze affettive. Due sorelle, tristi della loro solitudine, cresciute tra un padre vecchio e malato, una madre soverchiata dai dolori e dalle disgrazie e un fratello ritardato, consumano la loro sconfitta. Nessuna delle due incontrera quella felicita che si identifica con l'amore, negato da un destino beffardo. Di caratteri opposti, Miriam, dolce e sottomessa, Severa, battagliera e aggressiva, di diversi sentimenti e aspirazioni, esse si trattano con rancore e diffidenza.
La vicenda si svolge ad Ascoli Piceno nell'ambito della piccola borghesia segnata da difficolta materiali e da carenze affettive. Due sorelle, tristi ...