ISBN-13: 9781534766174 / Włoski / Miękka / 2016 / 688 str.
Tutti sappiamo che, nonostante siano trascorsi 700 anni, la Divina Commedia riesce ancora ad appassionare e ad attirare a se tantissimi lettori. E in effetti, la storia della Commedia e straordinaria Se solo la si potesse seguire passo passo, senza farsi bloccare dalle inevitabili difficolta derivanti dal linguaggio del Trecento, dalla forma poetica e dai tanti riferimenti storici e cronachistici, e se solo non si dovesse ricorrere ogni volta all'uso di un commento (cosa che rende la lettura faticosissima ), sicuramente tutti verrebbero coinvolti dal racconto di quel tale Dante che si perde nella selva oscura e che percorre i tre regni dell'oltretomba Se si potesse leggere e gustare appieno la Divina Commedia senza perdersi dietro a tutte le mille difficolta che la caratterizzano, potremmo davvero gustare questo straordinario fantasy del passato Oggi, noi possiamo apprezzare meglio quel racconto, che era una fiction, certo, ma che pure nasceva da uno spirito ed un intento sinceri. Un racconto che mescola realta e fantasia, che unisce storia e mitologia, che pur essendo ispirato a valori cristiani, da vita e corpo a mostri ed eroi della cultura greco-romana, da Minosse al Minotauro, da Cerbero a Caronte, da Ercole ad Ulisse, da Medusa alle Arpie; e che da spazio a tutti i grandi personaggi del passato e del presente (il Trecento), da Cesare a Carlo Magno, da San Tommaso a San Francesco, da Giustiniano a Traiano, da San Domenico a San Bonaventura; e che riesce a far assumere a persone umili, semplici e poco note, come gli amici, le donne, i conoscenti e i parenti del Poeta, altissimi valori simbolici: prima fra tutti Beatrice, naturalmente; ma anche Forese Donati, Piccarda, Cacciaguida, Farinata degli Uberti, Brunetto Latini, ecc.. Nella Commedia c'e tutto C'e la poesia (Guido Guinizelli, Betrand de Born, Arnaut Daniel, Guittone d'Arezzo, ...), l'arte (Oderisi da Gubbio, Guido da Bologna, le sculture del Purgatorio, ...), la musica (Casella, Belacqua, ...), la filosofia (Aristotele, Platone, Empedocle, ...), la teologia (San Tommaso, Alberto Magno, Gregorio Magno, ...), i personaggi biblici (Adamo, la Vergine, Salomone, ...). E poi, c'e la danza, c'e la politica, c'e la storia. C'e l'amore. Quello tra Dante e Beatrice, descritto con espressioni e toni quanto mai concreti, a volte con durezza, altre con profonda ed intensa tenerezza. C'e quello di Forese e Nella. C'e l'amore -sbagliato, per Dante, ma pur sempre straordinario- di Paolo e Francesca, o di Didone ed Enea. C'e la passione, c'e il sesso: Semiramide, Cleopatra, Pasifae, ecc.. Non manca davvero nulla E' davvero un peccato che quest'opera cosi bella debba restare confinata nelle stanze degli studiosi o nelle mura delle scuole Non sono pochi quelli a cui piacerebbe conoscere il racconto di Dante. Cosi come non sono pochi quelli che vorrebbero conoscere i significati nascosti, i simboli, i tanti riferimenti del Poema. Virgilio, Farinata degli Uberti, Brunetto e altri erano dei magnanimi. Ma chi erano i magnanimi? Chi o cosa era il Veltro? Chi era il DCV? Chi, i Bianchi e i Neri? Quando si svolge effettivamente il viaggio di Dante? E quali sono i riferimenti interni che ci chiariscono, ora per ora, il passaggio da un momento all'altro? E il contrapasso (piuttosto che contraPPasso) era un'invenzione di Dante? C'erano stati altri che avevano scritto di viaggi nell'aldila prima di lui? E qual era, alla fine, lo scopo di quel viaggio? Perche Dante viaggia nell'aldila? E a tutte queste domande, e a molte altre, che questo libro cerca di rispondere. Ovviamente, con Dante non e possibile essere esaustivi. Su di lui e sulla Commedia sono state scritte biblioteche di libri Certamente, questo libro non e esaustivo. Molto ancora c'e da scrivere, da scoprire, da imparare. Questo libro e per tutti, anche per chi di Dante non sa veramente quasi nulla. Ma per chi volesse approfondire, sono presenti centinaia di note e una vastiss"