ISBN-13: 9781546303053 / Włoski / Miękka / 2017 / 156 str.
ISBN-13: 9781546303053 / Włoski / Miękka / 2017 / 156 str.
L'utilizzo di tecnologie di remote sensing per lo studio dell'ambiente sta prendendo sempre piu piede nell'ambito dell'ecologia e della conservazione della natura. Ambienti come quelli marino-costieri, altamente complessi e dinamici, rappresentano attualmente una delle principali sfide del telerilevamento in materia ambientale. Oggi l'evoluzione di sensori iperspettrali, con risoluzioni spettrali e spaziali apre nuove frontiere all'applicabilita di tecniche remote per lo studio di dettaglio dell'ambiente costiero. Gli ambienti costieri sono tra gli ambienti piu importanti sia in termini di biodiversita e di complessita funzionale che di utilita per l'uomo, in quanto oltre a rappresentare la culla di ecosistemi tra i piu produttivi al mondo, come le praterie di fanerogame, le barriere coralline, gli ecosistemi a mangrovie, sono di importanza cruciale per molte attivita umane, dalla pesca, ai trasporti, al turismo, ecc. Ai fini della protezione di questi ambienti e di una gestione efficace integrata della fascia costiera, si presenta una crescente esigenza di una spazializzazione di dati ad alta risoluzione che consenta una visione completa del sistema costiero. In quest'ottica il telerilevamento possiede alcune peculiarita che possono essere di estrema validita negli studi ecologici, come la sinotticita, la multitemporalita, il superamento del concetto puntuale di campionamento a vantaggio di una descrizione spaziale completa. Risulta quindi chiara l'importanza dell'analisi della vulnerabilita della fascia costiera rispetto al fenomeno dell'aggressione marina e si rende necessaria la compilazione di una cartografia dei rischi costieri. L'incremento demografico, il maggiore addensamento abitativo ed il numero crescente di stabilimenti industriali, hanno messo a dura prova l'equilibrio del mare e delle sue coste, ma sono state le immissioni di idrocarburi e lo scarico di sostanze inquinanti nei corsi d'acqua, a svolgere un ruolo determinante nel deturpamento di tali zone. Il telerilevamento viene argomentato enunciando le leggi che lo regolano, le grandezze e le unita di misura che lo caratterizzano, le piattaforme di ripresa (satelliti, velivoli), per giungere poi alla compilazione di carte tematiche. L'analisi verte su elementi legati al monitoraggio ed al controllo dello stato di salute delle acque marine nei suoi vari elementi, in particolare legati alla temperatura superficiale, all'analisi chimica delle acque, allo studio di praterie di piante acquatiche ed allo studio della subsidenza costiera. Il telerilevamento da satellite risulta quindi un valido supporto informativo negli studi incentrati su problematiche che necessitano di valutazioni rapide ed aggiornabili, ed e in continua crescita data la sua enorme efficacia a livello scientifico-economico. Permettendo una visione ampia e sinottica di tutto il sistema costiero, esso diviene uno strumento utile se non indispensabile ai fini di una gestione integrata della fascia costiera che miri a prendere in considerazione tutte le componenti che in questo ambiente si esplicano. Nuove tecnologie come il Lidar ed altri sensori remoti promettono un miglioramento dell'accuratezza e della facilita di fornire dati batimetrici in zone di acque basse.