ISBN-13: 9781542574877 / Włoski / Miękka / 2016 / 232 str.
ISBN-13: 9781542574877 / Włoski / Miękka / 2016 / 232 str.
Nella pianura alessandrina denominata sin dalle antiche carte "Frascheta" o "Fraschia," sorgono due paesi vicini: San Giuliano Vecchio e San Giuliano Nuovo; due paesi e due antiche chiese dalle antichissime vicessitudini, le cui genti entrambe sottraevano "priatoni"dal greto dei fiumi, per costruire case e appoggiarli ai muri e forse, sedervici sopra. A quelle antiche genti gli abitanti di oggi somigliano molto e ancora vivono nelle loro case fatte di terra rossastra, poste sul luogo dell'antico greto dello Scrivia, presso l'ombra bassa delle robinie e dei gelsi. Il primo paese che si incontra arrivando dalla strada Provinciale e il "Vecchio," il "San Giuliano Piemonte," quello per intenderci che si legge sul muro della stazione ferroviaria, come anche sul timbro delle Poste Italiane, (uno dei dieci San Giuliani sparsi in Italia), mentre il secondo e il "Nuovo," sebbene la sua chiesa ormai, abbia piu di trecento anni. I due paesi sono vicini, cosi vicini che ad ogni mezz'ora il suono delle diverse campane risponde ad eco, l'uno dell'altro, in ritardo o in anticipo, a seconda di dove ci si trova. Ad accomunare i due paesi sono ancora oggi le terre dei fondi, testimoni di un sostanzioso passato, al quale parteciparono come comparse minori, ma a fianco di attori di fama, fino finire anche sui libri di Storia. Ma nonostante le passate glorie e le radici comuni, ancora oggi un antico orgoglio, rivendica tra i due paesi il primato del nome del Santo Patrono e persino la gente, divisa in quella che vive al di qua o al di la della ferrovia, vanta una propria particolare origine, appartenente all'una o l'altra frazione, come se il passaggio a livello fosse realmente il confine tra gente di stirpe diversa, ovvero una linea immaginaria oltre la quale si e in casa d'altri. Eppure San Giuliano Vecchio ha il cimitero e una contrada (via dei Mori) oltre quella linea di passaggio rapido, ma pare che a coloro che stanno al di la, sia concesso di decidere da che parte stare. Tuttavia, volere o no, le due parrocchie sono costrette oggi a prestarsi l'unico parroco a loro disposizione e devono per forza di cose accertarsi di non morire o sposarsi non nello stesso giorno alla stessa ora. Ironia a parte, ecco come ebbe inizio la storia, la storia dei due paesi e di questa ricerca: un giorno, per caso, lessi un opuscolo di una passata Festa Patronale di San Giuliano Vecchio (agosto del 1973), edito dalla Societa di Mutuo Soccorso, in cui venivano scritte, a proposito di San Giuliano Vecchio, queste parole: "Essendo sorto in epoca piu o meno recente, non ha una vera e propria storia (...)." ..". Vide pero la storia degli altri e ne subi queste funeste conseguenze(...)." Data la rarita di notizie in circolazione sulla storia del paese, l'opuscolo non fece che riportare una frase di Nicola Basile1, stimato Sindaco della Citta di Alessandria il quale, sottovalutando nella propria ammissione piu di duemiladuecento anni di storia, ignoro il ruolo centrale di questa campagna, trama e teatro di famosi passaggi e di grandiosi eventi. Dunque cosi, col pretesto di rivendicare il valore della storia dei nostri sobborghi, raccontero alcuni episodi di storia antica, dedicando questo lavoro a coloro che saranno curiosi di sapere, ma soprattutto a coloro che sono nati qui, finche con un poco di orgoglio, possano provare verso quelle frasi, un antico compaesano dolore.