ISBN-13: 9783639776805 / Włoski / Miękka / 2015 / 64 str.
Negli anni sessanta e settanta, dopo le ricostruzioni post belliche, le economie occidentali si sono forgiate fronteggiando diverse criticita: crisi internazionali e forte sindacalizzazione hanno generato shock energetici e salariali. Il presente lavoro ne rivisita cause e conseguenze, ed analizza -tramite modelli economici semplificati- le relative contromisure adottate dalle autorita italiane, che sono state spesso sostenute da fenomeni economici quali inflazione e ricorso al debito. Sara dunque piu volte evidenziata la preferenza italiana per soluzioni di questa natura, in luogo di riforme strutturali atte a garantire l'efficienza e la legalita dei servizi pubblici e del settore industriale. Queste decisioni del passato, mai corrette e spesso aggravate, hanno manifestato con violenza le loro conseguenze in occasione della crisi finanziaria del 2008, quando l'Italia -con una produttivita industriale bassa e una vasta economia sommersa- non ha piu potuto servirsi del debito (ormai troppo alto) ne dell'inflazione (oggi competenza della BCE), pagando cosi un conto piu salato di quasi tutte le altre nazioni coinvolte."
Negli anni sessanta e settanta, dopo le ricostruzioni post belliche, le economie occidentali si sono forgiate fronteggiando diverse criticità: crisi internazionali e forte sindacalizzazione hanno generato shock energetici e salariali. Il presente lavoro ne rivisita cause e conseguenze, ed analizza -tramite modelli economici semplificati- le relative contromisure adottate dalle autorità italiane, che sono state spesso sostenute da fenomeni economici quali inflazione e ricorso al debito. Sarà dunque più volte evidenziata la preferenza italiana per soluzioni di questa natura, in luogo di riforme strutturali atte a garantire lefficienza e la legalità dei servizi pubblici e del settore industriale. Queste decisioni del passato, mai corrette e spesso aggravate, hanno manifestato con violenza le loro conseguenze in occasione della crisi finanziaria del 2008, quando lItalia -con una produttività industriale bassa e una vasta economia sommersa- non ha più potuto servirsi del debito (ormai troppo alto) né dellinflazione (oggi competenza della BCE), pagando così un conto più salato di quasi tutte le altre nazioni coinvolte.