ISBN-13: 9783639786125 / Włoski / Miękka / 2014 / 180 str.
Le linee del Sistema Alta Velocita / Alta Capacita delle Ferrovie dello Stato Italiane richiedono un adeguato sistema di alimentazione per sostenere il traffico di dimensionamento pari ad un treno ETR 500 ogni 5 minuti alla velocita di 300 km/h che assorbe una potenza massima di 12 MW. La peculiarita delle SSE 2x25 e data dal prelievo di elevata potenza monofase; percio e necessario che la potenza di corto circuito (Pcc) del nodo AT a cui vengono collegate sia elevata per contenere lo squilibrio introdotto sulla rete al di sotto dei limiti previsti. Negli sviluppi futuri delle reti ferroviarie 2x25 kV questa condizione non e sempre ottenibile per cui e necessario introdurre delle soluzioni alternative che non vincolino la scelta del sistema di alimentazione alla presenza sul territorio di nodi AT ad elevata Pcc o che non necessitino della costruzione di lunghi elettrodotti di collegamento. A tal proposito le soluzioni possibili sono due: la prima e quella di compensare gli squilibri immessi sulla rete AT dovuti ad un prelievo monofase, mentre la seconda consiste nella realizzazione di un sistema di alimentazione dei carichi ferroviari che eviti l'induzione a monte di tali disturbi."
Le linee del Sistema Alta Velocità / Alta Capacità delle Ferrovie dello Stato Italiane richiedono un adeguato sistema di alimentazione per sostenere il traffico di dimensionamento pari ad un treno ETR 500 ogni 5 minuti alla velocità di 300 km/h che assorbe una potenza massima di 12 MW. La peculiarità delle SSE 2x25 è data dal prelievo di elevata potenza monofase; perciò è necessario che la potenza di corto circuito (Pcc) del nodo AT a cui vengono collegate sia elevata per contenere lo squilibrio introdotto sulla rete al di sotto dei limiti previsti. Negli sviluppi futuri delle reti ferroviarie 2x25 kV questa condizione non è sempre ottenibile per cui è necessario introdurre delle soluzioni alternative che non vincolino la scelta del sistema di alimentazione alla presenza sul territorio di nodi AT ad elevata Pcc o che non necessitino della costruzione di lunghi elettrodotti di collegamento. A tal proposito le soluzioni possibili sono due: la prima è quella di compensare gli squilibri immessi sulla rete AT dovuti ad un prelievo monofase, mentre la seconda consiste nella realizzazione di un sistema di alimentazione dei carichi ferroviari che eviti linduzione a monte di tali disturbi.