ISBN-13: 9781482770773 / Włoski / Miękka / 2013 / 380 str.
Fine anni Novanta. I due protagonisti del libro, Jason "Jas" Gerber ed Onami Biktar appartengono agli antipodi di un'epoca. Figlio di una donna ebrea sopravvissuta per puro caso ai campi di sterminio nazisti, e di un senatore americano cristiano il primo. Il secondo, di un agiato ingegnere arabo-palestinese, proprietario di un'azienda agricola, che all'indomani della proclamazione dello Stato di Israele perde di colpo i propri averi ed il proprio status sociale. Per quanto accolto negli Stati Uniti, Jas Gerber cresce alimentato dal rancore verso il cosiddetto mondo civilizzato, che ha abbandonato la madre, insieme a tutti gli altri Ebrei, al destino infame dei campi di concentramento. Prova disagio anche nei confronti del padre, poiche non e stato grado di assicurare alla giustizia dei Paesi liberi gli aguzzini della moglie. Preferisce trasferirsi in Israele, che sente come la sua vera patria, pur senza averlo mai visto. Solo li, ritiene che gli Ebrei potranno vivere sicuri: ed e determinato a fare in modo che il suo popolo non venga aggredito dai vicini Paesi arabi. Onami Biktar, allo stesso modo, conosce solo l'odio e la disperazione per aver assistito alla umiliazione ed alla morte del padre; privata la sua famiglia di ogni avere dallo Stato israeliano, decide quindi di combatterlo. Ha visto suo padre morire per mano degli Israeliani, ed ha seguito la madre nell'inferno della peregrinazione dei Palestinesi. Non conosce altro modo di sopravvivere che non sia la guerra. Entrambi diventano ufficiali e soldati esperti: lottano per la vittoria del proprio esercito, in qualunque parte del mondo si trovi a combattere e senza andare tanto per il sottile quando si tratta di scegliere il modo piu efficace di vincere. Duri e spietati, in realta impugnano le armi con la segreta speranza di creare un mondo migliore almeno per gli altri che seguiranno. Anche se appartengono a due elite combattenti avversarie, non si sono mai incontrati sul campo. Con il passare degli anni, sono logorati dalla guerra e da una terribile disperazione: il conflitto sembra non finire mai, diventa eterno. La tentazione di cadere nella piu feroce crudelta e verosimile. Entrambi fortemente critici e diffidenti verso il corso di pace inaugurato negli anni Novanta, partecipano al tentativo di sabotare con la forza un piano di negoziati che dovrebbe porre la parola fine alla questione palestinese: non comprendono quella pace, che sembra arrampicarsi sulle tombe dei caduti per dimenticarli e farli dimenticare. Decidono quindi di passare all'azione, come hanno sempre fatto. Paradossalmente, si troveranno uno di fronte all'altro per la prima volta proprio in questa sciagurata azione: e dovranno fare i conti con la propria coscienza ed intelligenza umana. Narrazione intensa di due vite parallele, nel grande caos di una guerra mai dichiarata, questo libro racconta la storia dal punto vista delle due parti in conflitto, per scoprire che entrambe appartengono in ogni caso al novero degli esseri umani.. L'intreccio ci parla, inoltre, del mondo come avrebbe potuto essere prima dell'Undici Settembre. I due protagonisti arriveranno alla fine ad una conclusione clamorosa: la motivazione sara altrettanto illuminante quanto le azioni stesse. Scritto con l'idea di raccontare al lettore la vita dei combattenti militari attraverso le ragioni umane dell'odio, dell'amore e della dignita umana calpestata, Novantotto ci porta in una dimensione di speranza e di altruismo, sentimenti ancor piu preziosi quando sopravvivono nascosti in un contesto di violenza e guerra. Solo verso le ultime pagine il lettore capira che la decisione alla quale giungono i due protagonisti era inevitabile e gia scritta, a causa della nostra appartenenza al genere umano."