ISBN-13: 9781541250338 / Włoski / Miękka / 2016 / 194 str.
Durante un'alluvione una frana distrugge il paese di Antro e con esso svanisce ogni possibilita di Pietro di ricordare il proprio passato. Mentre tra le macerie ancora si scava, i sogni lo tormentano e lo guidano. Egli allora torna ad Antro e vi trova un ultimo superstite: Antoni. Se lo porta a casa, convinto che costui possa rendergli il passato, ricomponendo la sua storia e quella del paese. Si succedono i racconti "delle genti" ormai scomparse. Storie drammatiche e poetiche, difficili da credere, perche non tutto corrisponde a quanto i superstiti rammentano. Chi e allora Antoni? Mente dunque quando dice di parlare con i fantasmi di Antro? Difficile dirlo, ma pian piano le sue parole paiono indicare una via di redenzione per un'umanita colpevole e innocente insieme. Questa edizione e una versione integrale del 2012. "Ognuno pativa la vendetta del paese sepolto dalla montagna e ripudiato dai suoi cittadini, che ad altro non pensavano che a dimenticarlo." "Antoni pensava a quella sorta di diastasi indotta tra le radici e la terra, per cui una volta venute a mancare le prime, la seconda ammorbata dalla pioggia e dalla forza di gravita aveva ceduto, franando e travolgendo il vecchio paese. Diastasi di molteplice natura, perche avvenuta anche tra gli abitanti di Antro e le proprie radici, in modo piu lento pero; con lo spopolamento, la violazione della natura, la perdita d'identita e di memoria: i loro ricordi lavati erano franati nell'oblio; e questa duplice cancellazione, fisica e mentale, aveva generato una crepa nel tempo, impedendogli d'avanzare. E ora per riportare tutto a posto Antoni doveva restituire la memoria e l'identita a queste persone, e se possibile alleggerirle dalle loro colpe." "Con il mio raccontare mi sono opposto all'oblio, al sedimento della polvere, alla morte. Con il mio corpo ho sfidato le leggi del probabile e ho portato una speranza. L'ho fatto aiutato dai morti di Antro, sopravvivendo, e poi facendo rivivere le loro storie, senza arrendermi nemmeno all'acqua e alle ruspe."