ISBN-13: 9781539011286 / Włoski / Miękka / 2016 / 186 str.
Una protagonista senza nome ci racconta una storia, la sua storia. Una storia d'amore che viaggia su piu binari. Anche se non e cosi, l'inizio del suo racconto ci puo sembrare una fine: un trasloco con dei bei cartoni solidi e una mamma che torna a vivere da lei, con lei. Lei invece sa da poco che non avra cartoni da preparare: l'Uomo dell'Est, l'uomo che portava la targhetta "occupato" ha scelto, nella buona sorte, di rimanere marito. L'amore che nutriva per lui si rivela simile a quello di una tavoletta di cioccolato extra fondente: extraconiugale, dove un quadratino tira l'altro ma - come molti altri prodotti deperibili - soggetto a scadenza. L'ora del gong arriva dopo 7 anni e risuona tanto piu potentemente quanto avviene nel silenzio piu totale. E il silenzio, lo sappiamo, alla pari dell'indifferenza ferisce, uccide ma a volte ci fa anche riflettere, ripassare, concludere e andare oltre. Il vero trasloco si compie nella sua testa, e quindi nel suo cuore, ripercorrendo il suo passato, un passato con un'impronta tutta al femminile. Ci racconta di tre donne eccezionali, tre donne dalle quali lei ha sempre tratto - e continua a trarre - la sua forza. Loro l'hanno amata in maniera incondizionata e lei le ha amate visceralmente, tutte e tre, anche se in maniera diversa. Ci parla dell'adorata Nona che l'ha cresciuta insufflandole i suoi principi, legando indissolubilmente il senso dell'amore a quello del dovere. Ci parla di zia Greti, una zia "seria ma divertente" che le lascia in eredita un testamento da decifrare, una tovaglietta all'americana ricca di significati occulti e premonitori. E ci parla di sua mamma, una mamma amica, una mamma che ha commesso un solo "sbaglio," uno sbaglio per amore, quello di affidarla da piccola a Nona sottraendosi al proprio dovere. Una mamma con la quale lungo il racconto si prospetta una nuova alleanza, un'alleanza in grado di cancellare il senso di abbandono che la protagonista ha provato da piccola. Ci parla, anche se brevemente, di un padre che si e defilato alla sua nascita e non ha mai piu dato notizie di se e ci parla ovviamente, e piu lungamente, dell'Uomo dell'Est, un uomo che per molti versi si rivelera molto simile a suo padre. Ci racconta della sua riabilitazione affettiva e della conseguente disabilitazione dell'amato amante, un processo lungo, doloroso e "relativo" per eccellenza. Ci porta assieme a lei lungo un viaggio nel passato e nel presente, nel reale e nell'immaginario, lungo un trasloco sentimentale alla ricerca di uno scatto che, impercettibile ma decisivo, le consentira di superare la delusione e di aprire la porta della sua nuova casa. Il "giro di chiave" avverra al rallentatore, guardando all'indietro, ritrovando il senso positivo "per l'orgoglio," ritrovando la bambina che sonnecchiava in lei: la bambina di Nona."