ISBN-13: 9783639883404 / Włoski / Miękka / 2014 / 244 str.
Gli schermi oggi sono infiniti. Per come e stato possibile, questa ricerca li ha interrogati e interpretati, nello spazio dei totalluoghi o tra l'arredo in video casual dei negozi, negli incastri d'Amministrazione o nelle Kamere di sorveglianza, nel Monitor in veglia come nuovo oracolo o nel Circuito dei Pannelli sulle strade. In questo paesaggio d'impronte fluide, e l'immagine stessa che si trasforma: diventando clip, taglio nel flusso, oppure traccia, indizio del reale che si insegue, rumore visivo che si confonde, o un'immagine-parassita, imposta tra le distrazioni della citta dinamica. Indagare il fenomeno degli schermi significa, cosi, aprire in parallelo una questione dell'immagine: questione grande del nostro tempo, sorpreso a guardare immagini quasi senza piu vederle. L'eidos d'Occidente infatti e rapito dal visivo, ma la rappresentazione in esso sembra senza piu astanza. Seguendo lo schermo mentre anima le cose urbane, quando libera l'aleatorio o promette un grande evento, il percorso di questo libro ne scopre l'habitat, il ludico espanso dalle promesse equivoche. Dove nel sentire distratto la ripetizione domina, e la ritournelle rapisce nella sua onda."
Gli schermi oggi sono infiniti. Per come è stato possibile, questa ricerca li ha interrogati e interpretati, nello spazio dei totalluoghi o tra larredo in video casual dei negozi, negli incastri dAmministrazione o nelle Kamere di sorveglianza, nel Monitor in veglia come nuovo oracolo o nel Circuito dei Pannelli sulle strade. In questo paesaggio dimpronte fluide, è limmagine stessa che si trasforma: diventando clip, taglio nel flusso, oppure traccia, indizio del reale che si insegue, rumore visivo che si confonde, o unimmagine-parassita, imposta tra le distrazioni della città dinamica. Indagare il fenomeno degli schermi significa, così, aprire in parallelo una questione dellimmagine: questione grande del nostro tempo, sorpreso a guardare immagini quasi senza più vederle. Leidos dOccidente infatti è rapito dal visivo, ma la rappresentazione in esso sembra senza più astanza. Seguendo lo schermo mentre anima le cose urbane, quando libera laleatorio o promette un grande evento, il percorso di questo libro ne scopre lhabitat, il ludico espanso dalle promesse equivoche. Dove nel sentire distratto la ripetizione domina, e la ritournelle rapisce nella sua onda.