ISBN-13: 9781533176912 / Włoski / Miękka / 2016 / 142 str.
ISBN-13: 9781533176912 / Włoski / Miękka / 2016 / 142 str.
E opinione dell'autore che non sia possibile, a causa della personale visione ontologica del mondo, a qualsivoglia uditore o lettore ovvero autore di conferenze o saggi sull'argomento persona, tanto che si tratti di credente quanto d'agnostico o ateo, essere del tutto obiettivo nonostante l'opposta intenzione. C'e chi afferma di se il contrario. Puo darsi, ma nel discorrere dell'essere umano non e mai successo al medesimo autore d'avvertire piena oggettivita nell'interlocutore; e naturalmente, nemmeno in se. Una cosa e per lui sicura, che sui terreni del creazionismo, dell'evoluzionismo credente - su cui dichiara di situarsi - e di quello agnostico-ateo - darwinismo in senso proprio - fioriscono pregiudizi e imprecisioni. Ad esempio, si sentono pronunciare i termini "evoluzionismo" e "darwinismo" come se fossero sinonimi mentre le teorie evoluzioniste sono molteplici; il lettore ne trovera nel secondo capitolo un veloce pro-memoria storico. Prima pero sara richiamato quell'atto di pura fede esistenziale che tutti, atei compresi, compiono nella vita, e s'accennera alla collocazione delle varie correnti religiose rispetto alla teoria dell'evoluzione: un poco ci si dilunghera sulla situazione nell'Islam, perche verosimilmente la meno nota, ma in corpo grafico minore con l'invito a passar oltre se l'argomento non interessasse. Si trattera quindi del significato del termine caso e si richiameranno in un capitoletto le accuse piu comuni rivolte a Dio dagli atei ieri come oggi. Nel quarto capitolo si rammentera che, a base della ricerca scientifica, c'e sempre una posizione filosofica e a volte anche teologica o, addirittura, visceralmente ideologica. S'andra poi al creazionismo e alle sue argomentazioni che, al di fuori di certi circoli fondamentalisti, non consistono in richiami biblici, ma in considerazioni scientifiche. Si tornera all'evoluzionismo e in particolare alla teoria degli equilibri punteggiati, combattuta, a quanto pare, dai creazionisti e vista invece con simpatia da evoluzionisti credenti e no. Si presentera poi il sentire sull'evoluzione di alcuni degli ultimi Papi a far capo dalla meta del XX secolo, richiamando successivamente l'antropologia dei due piu noti teologi evoluzionisti cristiani del XX secolo; e si chiudera con l'entusiasmante prospettiva della divinizzazione dell'uomo, non pero in quanto specie Homo sapiens sapiens come vorrebbe certa teologia, ma come singolo essere umano grazie a quella che si puo dire, per similitudine, l'evoluzione del cuore."