"Racconti vaganti" è un libro di racconti, diversi tra loro. Si tratta di un caleidoscopio testuale, in cui vi si trovano narrazioni dal ritmo diverso: a volte, incalzante e veloce, a volte, lento e pacato. Si tratta di racconti strutturati in una sorta di sovrapposizione libera da schemi narrativi precostituiti. Da qui si può comprendere bene il motivo del titolo: "Racconti vaganti". Il participio presente del verbo "vagare" va inteso, qui, in una duplice valenza semantica: da un lato, esso indica il tema del viaggiare in una miriade di sensazioni, dall'altro, va interpretato alla luce del richiamo ad una dimensione non ben specificata, vaga, appunto. Tali racconti sono ambientati in luoghi, che , in un certo senso, risultano essere non-luoghi: non viene mai definitauna precisa ubicazione geografica degli avvenimenti narrati. In tal modo, il Lettore sarà chiamato a visualizzare e ad interagire in modo soggettivo e personale con questo viaggio narrativo intenso e palpitante.